BVR Banca Veneto Centrale ospita la mostra fotografica del progetto "Energia Donna"
Il nostro Istituto supporta Women for Freedom ospitando, presso alcuni locali della banca, la mostra fotografica dedicata al progetto “Energia Donna”.
Questa iniziativa rappresenta un segnale importante di vicinanza al territorio e alla comunità, in particolare verso chi affronta momenti di fragilità e difficoltà.
Crediamo fermamente nella necessità di promuovere progetti che non solo sensibilizzino sui temi della parità di genere e della lotta alla violenza, ma che offrano anche supporto concreto per chi vive situazioni di disagio. Il nostro impegno è quello di contribuire ad una cultura di inclusione e rispetto.
La mostra fotografica
La mostra fotografica, curata dall'artista Raffaella Bordini, è inserita nel progetto “Energia Donna” dell’Associazione Women for Freedom ed è composta da 18 scatti in bianco e nero, che raccontano la storia vera di una donna vittima di violenza verso la propria rinascita.
Ogni fotografia rappresenta un capitolo di resilienza e speranza, simboleggiando la forza interiore che permette di ritrovare dignità e valore.
Grazie alla scelta stilistica del bianco e nero, l’artista cattura ogni sfumatura emotiva, dalla sofferenza alla speranza, in modo intenso e delicato, creando un contrasto che evidenzia l’importanza di ogni singolo momento di questo percorso.
Due fotografie a colori, a conclusione della mostra, suggellano simbolicamente questo viaggio verso una nuova vita.
La mostra itinerante fino al 25 novembre è ospitata presso i seguenti locali della banca: Sede Longare (via Ponte di Costozza, 12), Sede Rovigo (via A. Casalini, 10), Sede Bassano (via Capitelvecchio, 24), Sede Schio (via Pista dei Veneti 14), Filiale Vicenza Centro storico (Piazza Matteotti, 3/4), Filiale Arcugnano (viale S. Agostino, 30), Filiale Padova (Piazzale Pontecorvo, 37), Filiale Bresseo (Piazza del Mercato, 1), Filiale Romano d’Ezzelino (via Gen. Giardino, 3), Filiale Marostica (Villaggio Giovanni Paolo II, 6), Filiale Schio centro (Galleria Patange, 9), Filiale Thiene (via Garziere, 23), Filiale Malo (Piazza San Bernardino), Filiale Chiampo (Piazza Giovanni Paolo II, 17), Filiale Colognola ai Colli (via Montanara, 2/A), Filiale Vestenanova (Piazza Pieropan, 6), Filiale Rovigo 2 (Corso del popolo, 260), Filiale Lendinara (via S. Sofia, 11).
Un viaggio emotivo e personale di una donna, vittima di violenza, che ritrova la propria forza e dignità, catturato dalla maestria di Raffaella Bordini.
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La luce di un sorriso e l’oscurità che segue. È l’inizio di un cammino difficile, raccontato in due immagini intense. Una donna affronta la sua battaglia, un passo alla volta.
La luce di un sorriso e l’oscurità che segue. È l’inizio di un cammino difficile, raccontato in due immagini intense. Una donna affronta la sua battaglia, un passo alla volta.
Quando le parole restano sospese, le mani tremano e la luce si affievolisce. La prigione del silenzio è il rifugio di chi si sente senza via d’uscita. Un percorso difficile da raccontare, ma che deve essere ascoltato.
Quando le parole restano sospese, le mani tremano e la luce si affievolisce. La prigione del silenzio è il rifugio di chi si sente senza via d’uscita. Un percorso difficile da raccontare, ma che deve essere ascoltato.
Quando le parole restano sospese, le mani tremano e la luce si affievolisce. La prigione del silenzio è il rifugio di chi si sente senza via d’uscita. Un percorso difficile da raccontare, ma che deve essere ascoltato.
Quando le parole restano sospese, le mani tremano e la luce si affievolisce. La prigione del silenzio è il rifugio di chi si sente senza via d’uscita. Un percorso difficile da raccontare, ma che deve essere ascoltato.
A volte, fuggire è l’unica soluzione. Ma poi è difficile sopportare il peso della solitudine. L’arte ci permette di fermarci e riflettere su chi cerca di liberarsi da questa morsa.
A volte, fuggire è l’unica soluzione. Ma poi è difficile sopportare il peso della solitudine. L’arte ci permette di fermarci e riflettere su chi cerca di liberarsi da questa morsa.
La forza a volte si affievolisce, lasciando il posto a un senso di abbandono. Questa è una tappa del percorso che molte affrontano, ma la speranza continua a pulsare in profondità.
La forza a volte si affievolisce, lasciando il posto a un senso di abbandono. Questa è una tappa del percorso che molte affrontano, ma la speranza continua a pulsare in profondità.
Oltre la rassegnazione c’è un tunnel di possibilità. In questa fase, una mano amica appare, Il cammino ricomincia, verso una nuova forza interiore. Ritrovare la fiducia negli altri e in sé stessi e nel proprio lavoro è un cammino delicato e profondo. Nessuno dovrebbe affrontare il dolore da solo.
Oltre la rassegnazione c’è un tunnel di possibilità. In questa fase, una mano amica appare, Il cammino ricomincia, verso una nuova forza interiore. Ritrovare la fiducia negli altri e in sé stessi e nel proprio lavoro è un cammino delicato e profondo. Nessuno dovrebbe affrontare il dolore da solo.
Oltre la rassegnazione c’è un tunnel di possibilità. In questa fase, una mano amica appare, Il cammino ricomincia, verso una nuova forza interiore. Ritrovare la fiducia negli altri e in sé stessi e nel proprio lavoro è un cammino delicato e profondo. Nessuno dovrebbe affrontare il dolore da solo.
Oltre la rassegnazione c’è un tunnel di possibilità. In questa fase, una mano amica appare, Il cammino ricomincia, verso una nuova forza interiore. Ritrovare la fiducia negli altri e in sé stessi e nel proprio lavoro è un cammino delicato e profondo. Nessuno dovrebbe affrontare il dolore da solo.
Il tunnel di dolore lascia spazio a una luce tenue, mentre la forza riaffiora. Il cammino trova la sua meta, è il primo capitolo della rinascita. Con un gesto di vittoria e un sorriso ritrovato, riscopre la propria forza.
Il tunnel di dolore lascia spazio a una luce tenue, mentre la forza riaffiora. Il cammino trova la sua meta, è il primo capitolo della rinascita. Con un gesto di vittoria e un sorriso ritrovato, riscopre la propria forza.
Le ultime immagini, finalmente a colori per contestualizzare il tempo presente, sono il simbolo di una guarigione conquistata, di una nuova vita. Celebrano il traguardo di una donna che, forte, riemerge sorridente e libera. Essere di nuovo se stesse, senza filtri. Ogni ferita diventa parte della propria storia, e questo scatto cattura il momento in cui si è pronte a mostrarsi al mondo.
Le ultime immagini, finalmente a colori per contestualizzare il tempo presente, sono il simbolo di una guarigione conquistata, di una nuova vita. Celebrano il traguardo di una donna che, forte, riemerge sorridente e libera. Essere di nuovo se stesse, senza filtri. Ogni ferita diventa parte della propria storia, e questo scatto cattura il momento in cui si è pronte a mostrarsi al mondo.
L'artista Raffaella Bordini
L'artista Raffaella Bordini
Raffaella Bordini, fotografa nota per la sensibilità e l’empatia che trasmette nei suoi lavori, ha catturato con maestria ogni tappa del percorso di rinascita, con immagini che sono al contempo delicate e potenti. Con uno stile minimalista e senza tempo, l’artista utilizza il bianco e nero per conferire una dimensione universale al suo messaggio, richiamando l’attenzione sull’importanza della dignità, della forza e del rispetto.