Il bando “Parco Agrisolare 2023”
Contributi a fondo perduto fino all’80% per imprenditori agricoli e PMI Agroalimentari
Il 21 luglio 2023, è stato pubblicato il nuovo avviso riguardante il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la misura M2C1-I.2.2, noto come “Parco Agrisolare”. Questo programma, promosso dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste e Turismo, mira a finanziare impianti fotovoltaici a fondo perduto, con una dotazione finanziaria di circa un miliardo di euro. L’obiettivo è promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Le Novità del Bando
Il nuovo bando “Parco Agrisolare” presenta sette importanti novità. Innanzitutto, è stata incrementata l’intensità di aiuto a fondo perduto, consentendo un sostegno fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione di prodotti agricoli. Una delle innovazioni più significative riguarda l’introduzione della fattispecie dell’autoconsumo condiviso, che consentirà di massimizzare l’utilizzo dell’energia prodotta, promuovendo l’efficienza energetica.
Un’altra importante novità riguarda la partecipazione di imprese in forma aggregata, che permetterà di unire le forze per implementare progetti di maggiore portata. Inoltre, sarà possibile realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con una potenza massima di 1.000 kWp per impianto, ampliando così le possibilità di installazione.
Per incentivare ulteriormente l’adozione di soluzioni sostenibili, il bando prevede un raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo e dispositivi di ricarica, raggiungendo rispettivamente 100.000 euro e 30.000 euro. Infine, è stata aumentata la spesa massima per beneficiario, che ora raggiunge la cifra di 2.330.000 euro, offrendo maggiori risorse per supportare l’adozione di tecnologie verdi.
Come Partecipare
Le imprese agricole (sia in forma individuale che societaria), le imprese agroindustriali e le cooperative agricole operanti nel settore della produzione primaria possono partecipare a questa iniziativa. È prevista anche la partecipazione di soggetti costituiti in forma aggregata, come A.T.I, R.T.I., CER e reti d’impresa. L’ammissione degli interventi prevede l’installazione di impianti fotovoltaici di nuova costruzione, con una potenza compresa tra 6 kWp e 1000 kWp, da realizzare su tetti e coperture di fabbricati legati all’attività agricola, inclusi quelli destinati alla ricezione e all’ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica, zootecnica e agroindustriale.
Spese Ammissibili per la Realizzazione degli Impianti Fotovoltaici:
Nel quadro del bando “Parco Agrisolare” 2023, i soggetti beneficiari possono contare su una serie di spese ammissibili che incentivano la realizzazione di impianti fotovoltaici all’avanguardia. Tra le spese coperte rientrano l’acquisto e l’installazione di moduli fotovoltaici, inverter e software di gestione, nonché i sistemi di accumulo e i materiali necessari per l’effettiva implementazione degli interventi. Sono inclusi anche i costi di connessione alla rete, garantendo una completa copertura dei necessari investimenti.
Per quanto riguarda l’installazione di pannelli fotovoltaici, il bando prevede un limite massimo ammissibile di spesa pari a €1.500 per ogni kWp installato. Nel caso in cui siano presenti sistemi di accumulo, è previsto un ulteriore contributo fino a €1.000 per ogni kWh, con la condizione che la spesa massima per i sistemi di accumulo non superi i €100.000,00.
Un aspetto di notevole interesse riguarda l’installazione di dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile. In questo caso, il bando riconosce una spesa complessiva fino a un limite massimo ammissibile di €30.000,00, seguendo le specifiche indicazioni e quantità dettagliate nel testo dell’avviso.
Interventi di Rimozione e Smaltimento dell’Amianto e Altri Lavori di Riqualificazione:
Il bando “Parco Agrisolare” 2023, oltre a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, sostiene anche interventi di riqualificazione delle strutture agricole. Per quanto riguarda la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e l’installazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto, sono ammissibili spese fino a un massimo di €700,00 per ogni kWp installato.
Spese Professionali e di Progettazione Ammissibili:
Un altro aspetto del bando riguarda le spese professionali, incluse quelle relative alla progettazione, asseverazioni e altre attività correlate, se prestate da soggetti esterni. Questo significa che i beneficiari potranno contare su un ulteriore supporto per garantire la migliore realizzazione degli interventi e per agevolare la presentazione delle istanze e le attività di direzione lavori e collaudi.
Tempi e Procedure di Partecipazione:
Le proposte possono essere presentate tramite il portale telematico predisposto dal GSE (Gestore Servizi Energetici) nell’apposita sezione “Area Clienti”. Le richieste potranno essere inviate a partire dalle ore 12:00:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 12 ottobre 2023.
I soggetti beneficiari sono tenuti a rispettare i tempi previsti per la realizzazione, il collaudo e la rendicontazione degli interventi, che devono essere completati entro il 30 giugno 2026. Tuttavia, nel caso in cui vi siano motivi oggettivi e giustificati, sarà possibile richiedere proroghe, previa autorizzazione del GSE in collaborazione con il MASAF (Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste e Turismo).
Per informazioni e consulenza è possibile chiedere un appuntamento nelle nostre filiali: urly.it/3wvmn