Presentata a palazzo Casalini la IX edizione della rassegna "Jazz Nights at Casalini garden"
Dal 13 al 15 luglio nel cuore di Rovigo alla scoperta del miglior jazz con Banca del Veneto Centrale e il Dipartimento Jazz del Conservatorio “F. Venezze”
ROVIGO – Si terrà dal 13 al 15 luglio la nona edizione di “Jazz nights at Casalini Garden – Memorial Marco Tamburini”, fortunata rassegna realizzata grazie alla proficua collaborazione tra Banca del Veneto Centrale e il Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo.
A presentare l’iniziativa a palazzo Casalini, oltre a Lorenzo Liviero, presente nella veste di vicepresidente vicario dell’istituto di credito cooperativo, Maria Grazia Faganello e Vincenzo Soravia, rispettivamente presidente e direttore del Conservatorio “Venezze”, Stefano Onorati, in qualità di direttore artistico del festival, e Claudio Donà della Caligola Records.
«Con l’apertura al pubblico del giardino di Palazzo Casalini – ha sottolineato Liviero – Banca del Veneto Centrale anche quest’anno ha voluto dare un preciso segnale ad una città a cui si sente profondamente legata, non solo favorendo piacevoli momenti di aggregazione nel corso di queste fresche e volubili serate di inizio estate, ma anche manifestando la decisa volontà di volere contribuire alla crescita della cultura musicale nel nostro territorio, in perfetta sinergia con il Conservatorio “F. Venezze”, al quale è legata da un solido rapporto di collaborazione».
Dopo la pausa del 2020 e 2021 per la pandemia da Covid–19, e l’atteso ritorno l’anno scorso nella loro sede naturale, il Giardino di Palazzo Casalini, ideale luogo d’ascolto per il jazz, le notti jazz del giardino di Palazzo Casalini riproporranno anche per l’edizione di quest’anno la formula che nel 2022 ha raccolto i consensi di gran parte degli appassionati.
Come succede in quasi tutti i più importanti festival estivi italiani ed europei, sono stati proposti tre giorni consecutivi di concerti, dal 13 al 15 luglio compresi, sempre a ingresso gratuito.
Ancora una volta è stato separato dalle “Jazz Nights” il Premio Marco Tamburini, riservato quest’anno ai solisti, che, come già nel 2021 e 2022, si terrà in un’unica serata nel prossimo autunno, nella prestigiosa sede del Teatro Sociale di Rovigo.
Come ormai da tradizione, sono state rispettate le linee guida tracciate dall’ideatore del festival, il mai dimenticato Marco Tamburini, che desiderava fossero i docenti e soprattutto gli studenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio i veri protagonisti del festival.
Oltre al consueto ospite internazionale, che non ha certo bisogno di presentazioni e risponde al nome di Peter Erskine, tra i più influenti batteristi jazz degli ultimi 40 anni – che si esibirà sabato 15 luglio alla testa di un quartetto comprendente il sassofonista George Garzone – saranno presenti gruppi formati da studenti e una serata (giovedì 13 luglio) sarà dedicata alle recenti produzioni discografiche di due brillanti ex–studenti del Venezze: il chitarrista Luca Zennaro e il pianista Roberto De Nittis, quest’ultimo affiancherà al suo trio jazz un ensemble cameristico classico di otto strumenti, formato da quattro archi e quattro fiati.
Il festival vedrà, infine, il debutto di una nuova formazione “aperta”, variabile nella sua composizione, formata da docenti e studenti del dipartimento jazz rodigino e diretta da Roberto Martinelli, denominata Musica Humana Ensemble. Il nuovo gruppo, formato in questo caso da undici musicisti, si è avvarrà della presenza, in qualità di ospite speciale, di Roberto Cecchetto, da anni fra i più originali e autorevoli chitarristi jazz attivi in Europa.
L’inizio dei concerti è previsto per le ore 21.15. L´ingresso è gratuito entro i limiti della capienza. In caso di maltempo l’evento si svolgerà presso l’Auditorium “Marco Tamburini” in via Pighin.
Info. 0425/427805 – 338 6047932 – mail: info@bancavenetocentrale.it.