Selvazzano Dentro, inaugurati i nuovi locali della filiale di BVR Banca Veneto Centrale
Cerimonia alla presenza del presidente dell’istituto di credito cooperativo, Maurizio Salomoni, che ha sottolineato l'impegno dell'istituto nel servire il territorio, e del sindaco Claudio Piron
Sono stati inaugurati sabato scorso i nuovi e più funzionali locali della filiale di BVR Banca Veneto Centrale a Selvazzano Dentro, in via Scapacchiò 61.
La filiale si presenta con le caratteristiche generali di tutte le nuove filiali BVR Banca Veneto Centrale: eliminazione degli sportelli di cassa per accogliere il cliente in comodi uffici che consentano di operare in riservatezza e punto informativo per conoscere le novità della Banca. All’interno sono disponibili nuove tecnologie che consentono di aumentare, oltre il livello di sicurezza, anche l’efficienza produttiva degli utenti, favorendo lo snellimento delle operazioni, a beneficio della clientela. La filiale è molto luminosa, moderna e soprattutto trasparente verso il cliente.
Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Selvazzano Dentro, Claudio Piron, accompagnato dall’assessore alle attività produttive e sviluppo economico Gianluca Rizzardi, il parroco don Francesco Fabris, che ha benedetto i locali, il presidente della Federazione del Nord Est, Lorenzo Liviero, e, in rappresentanza degli organi sociali della Bcc, il presidente Maurizio Salomoni Rigon, la consigliera di amministrazione e rappresentante di zona Anna Rosa Legnaro, il direttore generale Claudio Bertollo e diversi soci e clienti dell’istituto di credito.
La banca è presente in città dal dicembre 2003 e nel corso degli anni ha consolidato il proprio radicamento territoriale al servizio di imprese e famiglie. I nuovi spazi, più vicini al centro storico cittadino, sono stati concepiti per ricevere i clienti in un ambiente piacevole e confortevole, tale da agevolare la relazione e i rapporti con i gestori.
«L’impegno della nostra Bcc a sostegno del territorio – ha dichiarato il presidente Salomoni nel suo indirizzo di saluto - si sta realizzando in modo crescente in diverse direzioni. Attraverso nuovi servizi per le diverse categorie imprenditoriali e soprattutto per le famiglie e i giovani, anche la decisione di trasferirci in nuovi locali, più centrali e moderni, è la conferma che crediamo in questo territorio e nelle sue potenzialità». Concetti ribaditi anche da Anna Rosa Legnaro, che si è così espressa «I nostri clienti in quest’area continuano a crescere, un segnale importante che dimostra la fiducia della comunità nei confronti del nostro modo di fare Banca».
Lorenzo Liviero, presidente della Federazione del Nord Est, organismo associativo che riunisce tutti gli Istituti veneti facenti capo a Cassa Centrale Banca, ha detto «Il nostro gruppo continua a strutturarsi al meglio per affrontare le sfide del mercato. Le nostre Bcc, tuttavia, devono restare banche diverse dalle altre, capaci di condividere con i propri territori gli elementi di forza ma anche quelli di attenzione. Dobbiamo essere ancora più vicini ai nostri soci e clienti, affrontare le sfide del presente guardando al futuro, interagendo con le diverse realtà locali».
Anche il direttore generale Bertollo, nel suo intervento, ha illustrato le motivazioni che hanno condotto alla radicale rivisitazione della filiale. «La nostra Banca – ha detto Bertollo - non poteva lasciare indietro questa area della sua zona di competenza, investendo risorse proprio in un momento in cui le altre banche arretrano e chiudono gli sportelli. Abbiamo fatto di tutto per confermare la nostra vicinanza a questo territorio e auspichiamo di continuare a crescere, perché fare passi in avanti significa far sviluppare l’intero contesto che ci circonda e l’inaugurazione di oggi va proprio in questa direzione».
Claudio Bertollo, dopo aver ringraziato tutti i presenti per la loro partecipazione a quella che si può definire una bella giornata di festa, ha poi presentato al pubblico la referente di filiale, Anna Zampieri, e il suo staff costituito da Barbara Fiorotto ed Elena Lunardi.
A portare il saluto delle istituzioni è intervenuto il sindaco Claudio Piron. «Siamo felici – ha dichiarato il primo cittadino di Selvazzano – di poter vedere la vicinanza di questo istituto di credito cooperativo che investe ancora nella nostra città, confermando il suo impegno concreto a volere restare parte attiva nella vita del territorio. Prosegue, quindi, il percorso di vicinanza di questa banca alla nostra comunità, un supporto che ci auguriamo possa essere sempre più roseo e vicino ai principi ispiratori della cooperazione di credito».
A seguire, c’è stata la benedizione da parte del parroco don Francesco Fabris. Nel salutare i presenti, il sacerdote ha invitato i responsabili dell’istituto di credito a guardare al futuro senza dimenticare l’origine delle Banche di Credito Cooperativo: nate all’ombra del campanile per venire incontro ai bisogni della povera gente.
Sentita partecipazione di soci, clienti e amici che si sono alternati durante le oltre due ore di festeggiamenti, visitando i locali e incontrando il personale della filiale, che ha illustrato i propri servizi.